Ho letto ed esaminato con grande solerzia il programma di legislatura del Governo sammarinese appena insediato ed, è pacifico che vi siano argomenti ritenuti di maggiore urgenza ed importanza (lavoro, fisco, sanità pubblica ecc), ben sapendo come il contratto di governo costituisce alla fine, una dichiarazione di intenti volta a non deludere le aspettative degli elettori.
Ma, sfogliando le 25 pagine del “programma di Governo della XXXI Legislatura” ho provato (infruttuosamente …) a reperire queste 7 parole chiave.
- Informazione: zero risultati;
- Media: zero risultati;
- Editoria: zero risultati;
- Giornalismo: zero risultati;
- Televisione: zero risultati;
- Carta stampata: zero risultati;
- Settore editoriale : un risultato a pag. 15, visto che al settore verrà riconosciuta una non meglio specificata “attenzione particolare“, ironia della sorte, in compagnia del “ mercato internazionale dei diritti di opere letterarie e dell’audiovisivo e dei giochi elettronici”, connubio settoriale operato non in sa bene in base a quale criterio.
E’ singolare come in un momento così difficile per il giornalismo con diffusa disinformazione, propagande varie, invasione massiva dell’IA all’interno dei prodotti editoriali, crisi profonda e perdurante del comparto dell’editoria, nessuna di queste espressioni – temi cosi rilevanti, trovino spazio nel progetti governativi.
Questa analisi, per un giornalista è una operazione alquanto deprimente e, in genere su questi temi ci si aspetterebbe (come spesso accede nei programmi!), una valutazione sia pure molto generica ed annacquata sul tema dell’informazione, in modo da essere digeribile per tutto l’elettorato o quasi. Invece, la sensazione che emerge dalla lettura approfondita della piattaforma programmatica, è che le forze della maggioranza di governo abbiano evitato con cura di pronunciarsi in modo esplicito, nero su bianco, sui temi dell’informazione.
Sembra ieri, quando, con riferimento a quello che i programmi dei vari partiti sammarinesi, prevedevano per la stampa e l’informazione prima delle elezioni politiche del 2019, scrivevo : “E’ del tutto palese la scarsa attenzione e presa che i temi dell’informazione, hanno sulla agenda della classe politica in senso lato”.
Mi pare che, un lustro dopo, sul tema della informazione, non sia cambiato nulla. Pietro Masiello
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