nelle vicende abbastanza tumultuose di questi giorni, e al fine di ottenere delucidazioni sulle incoerenze e le omissioni, in merito alla vicenda giustizia, anche alla luce della lettera del Consiglio d’Europa datata 21 agosto.
Tutto il rosario di incoerenze che si incardina sulla questione giustizia, sollecita di rivolgere con urgenza al Segretario di Stato alla giustizia della Repubblica di San Marino, Massimo Andrea Ugolini, tre quesiti:
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nella summenzionata lettera compare questa frase:” È quindi della massima importanza disporre di quadri legislativi e procedurali che facilitino il lavoro dei Consigli, nonché garantire che tali quadri siano pienamente osservati nella pratica da tutti i soggetti coinvolti. Il principio della separazione dei poteri e dello Stato di diritto richiede anche l’astensione da qualsiasi interferenza da parte dell’Esecutivo o del Legislativo nelle procedure pendenti.” lei continua a ritenere questa frase ” Un elemento positivo”. Oppure visto il significativo e per nulla positivo, richiamo alla separazione dei poteri, e delle interferenze dell’ Esecutivo o Legislativo, Lei ha cambiato opinione ?
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Nel corpo della lettera si fa riferimento a ” Ho portato le informazioni da voi fornite all’attenzione della Commissione di Venezia, del GRECO e del Consiglio consultivo dei giudici europei (CCJE) e continuerò a seguire attentamente la situazione.” Lei valuta favorevolmente che la giustizia sammarinese sia sotto i riflettori di tante organizzazioni europee ?
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della bozza di riforma della giustizia, nulla si sa, Le sembra proceduralmente corretto e democratico, trasmettere al Consiglio d’Europa, un documento non ancora approvato dalla maggioranza consiliare e neanche reso noto anche alle opposizioni ?